di Marco Paretti
Sarà inaugurato negli Emirati Arabi il treno del futuro in grado di viaggiare ad una velocità di 1.200 chilometri orari, consentendo di coprire la distanza che separa Milano e Napoli in meno di un’ora e di spostarsi tra Milano e Roma in soli 25 minuti.
Sarà inaugurato negli Emirati Arabi il treno del futuro in grado di viaggiare ad una velocità di 1.200 chilometri orari, consentendo di coprire la distanza che separa Milano e Napoli in meno di un’ora e di spostarsi tra Milano e Roma in soli 25 minuti. Per il momento, però, l’Italia dovrà aspettare e affidarsi all’attuale alta velocità: Hyperloop, questo il nome del treno ultra veloce, sarà inaugurato nel corso dei prossimi due anni con una tratta iniziale che coprirà la distanza tra Dubai e Abu Dhabi e che consentirà di spostarsi tra le due città in 12 minuti: attualmente il tempo di percorrenza è di un’ora e 40 minuti.
Di Hyperloop si parla ormai da diversi anni proprio per la sua promessa di essere il treno ultra veloce del futuro, in grado di viaggiare a velocità prima inimmaginabili e collegare città distanti migliaia di chilometri in qualche decina di minuti. Una tecnologia presentata da Elon Musk – fondatore di Tesla – e basata sull’utilizzo di tubi a bassa pressione in cui le capsule sono spinte da motori lineari a induzione e da compressori d’aria. La costruzione del tracciato che collegherà le due città arabe è iniziato ormai da diverso tempo, mentre il treno è stato recentemente svelato al pubblico. La gestione del tracciato sarà affidata a Etihad Rail, che attualmente ha completato la connessione tra Al Dhafra e Abu Dhabi, ad oggi utilizzata però dai treni normali.

Una volta completato il progetto, però, la tratta e il treno ultra veloce collegheranno varie zone degli Emirati Arabi “in maniera sicura, comoda ed efficiente” come ha spiegato Etihad Rail. Il treno Hyperloop dovrebbe essere lanciato nel corso dei prossimi 12/24 mesi, potenzialmente in tempo per poter trasportare i visitatori di Expo 2020 che il prossimo anno catalizzerà l’attenzione del mondo su Dubai. Grande attenzione anche per quanto riguarda le stazioni del futuro, la cui progettazione sarebbe stata affidata allo studio UNStudio. “L’hyperloop non è solo un’alternativa realistica e praticabile al volo, rivoluzionerà i viaggi,” aveva spiegato Ben Van Berkel, principale architetto e fondatore di UNStudio. “Fornirà tempi di viaggio estremamente veloci con collegamenti diretti tra le città, consentendo modi completamente nuovi di lavorare e trascorrere il tempo libero, che a sua volta porterà a una moltitudine di vantaggi economici, ambientali e di scambio di conoscenze”.
L’Italiano a capo di Hyperloop
Un collegamento con il nostro paese, però, c’è: è Gabriele Gresta, 47enne cofondatore di Hyperloop che già nel corso degli ultimi mesi ha provato a presentare il progetto del treno supersonico anche al governo italiano, per rendere realtà la connessione tra nord e sud in meno di un’ora. Una proposta che, pare, è piaciuta al governo, anche perché Hyperloop non avrebbe l’impatto ambientale che i 5 Stelle criticano della Tav. Questo perché le strutture sarebbero ricoperte da pannelli solari che “fanno sì che Hyperloop produca il 30% in più dell’energia che consuma. Ed è questo il vero modello di business, non la velocità” spiega Gresta. Dal 9 al 14 aprile una capsula di Hyperloop sarà esposta a Milano in occasione del Salone del Mobile, mentre nel corso del 2019 si potrà sperimentare a Tolosa, in Francia, il viaggio nei primi 350 metri di tubo.
Fonte: tech.fanpage.it
 
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