Il PD e il comitato per il Sì alla riforma costituzionale sono disperati e non sanno più cosa fare per cercare di raccattare qualche voto favorevole al pastrocchio sul quale si andrà a votare il 4 dicembre. Convinti di riuscire ad infinocchiare ancora impunemente gli elettori, ora puntano a comprare con l’inganno il voto dei neodiciottenni. Sintomatico della situazione un volantino inviato dal comitato “Basta un Sì” di Molteno, Sirone e Garbagnate Monastero, nel Lecchese, ai giovani nati nel 1998: “Sei invitato all’incontro che si terrà lunedì 7 novembre. Si parlerà del referendum e del bonus di 500 euro previsto dal governo Renzi”.

Il volantino, ovviamente, è ingannevole perché tra il bonus (che in realtà si sta rivelando anch’esso una promessa di difficile realizzazione) e il referendum non esiste alcun nesso, e lo scandalo è stato denunciato con forza dalla Lega: “Questo è un modo indegno per comprarsi il Sì dei 570mila 18enni che intascheranno questo bonus, un modo indecente pagato quasi 300 milioni dai cittadini”, ha evidenziato il segretario lombardo Paolo Grimoldi. C’è purtroppo da attendersi che da qui al 4 dicembre, visto che i tutti i sondaggi danno in vantaggio il No, iniziative ingannevoli di questo tipo da parte del PD si moltiplicheranno.

 

Fonte: Il Populista

Tratto da: www.informarexresistere.fr